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Biografia

 Brunacci Pietro Paolo
nasce il 18.11.1630
e muore il 19.7.1704 a Monte Nuovo-Ostra Vetere (Marche)
Nacque a Montenovo il 18 novembre 1630 da Antonio Brunacci e Diana Claudi di Montalboddo, oggi Ostra. Apprese i primi elementi di grammatica e retorica nel paese natale e in Jesi.
Nell’anno 1650 si recava a Roma per proseguire gli studi di filosofia, matematica e teologia, trattenendosi sino al 1655, data in cui fece ritorno al luogo di origine per fondarvi l’Accademia detta dei “Rinnovati”, avente per impresa il baco da seta e il motto “A miglior vita aspiro”.
Il 4.11.1655 si addottorava nella facoltà di diritto civile e canonico, filosofia, matematica e teologia nella città di Macerata. Fu uomo colto ed enciclopedico, come voleva il suo tempo, interessandosi di storia, archeologia, numismatica, lingue antiche e moderne, pittura, architettura e geografia.
Ricevette gli ordini religiosi nel 1660 a Roma e fu ammesso a frequentare l’accademia fisico-matematica di Mons. Ciampini, rimanendo in contatto epistolare con l’illustre matematico amche al suo ritorno in Monte Novo.
Pubblicò anonimo in questo periodo un suo “Discorso fisico-matematico sopra la cometa nuovamente apparsa del 1680 nel mese di novembre e dicembre, e del 1681 nel mese di gennajo”.
Dopo il lungo soggiorno romano tornò al paese natìo dedicandosi ai molteplici suoi interessi e ad un’opera storiografica che doveva riguardare tutta la marca d’Ancona, raccogliendo anche copioso materiale cartografico.
Si accinse inoltre a compilare la storia dei luoghi natali, dall’antica città di Ostra sino a Monte Novo dei suoi tempi. Tale opera, con tutti gli errori e le limitazioni della cultura storiografica del tempo, rimane tuttavia fondamentale ed unica per ogni studio di carattere locale.
Moriva a Monte Nuovo il 19.11.1704, lasciando la sua ricca raccolta antiquaria alla famiglia Carsidoni di Montalboddo ed una notevole biblioteca ai PP: Minori Osservanti Riformati del suo paese che, unitamente ai manoscritti del Brunacci, ancora conservavano alla fine del Settecento.
Tra cui:
– Sei volumi in folio di piante corografiche e cartografiche di città e terre della Marca d’Ancona insieme a notizie di archeologia e di varie antichità.
– Un volume di orazioni sacre, poesie italiane e latine composte dall’autore e da altri accademici locali.
– Varie dissertazioni sulla scienza delle longitudini, disegni di prospettive, tavole di equazioni corrette con le tavole del sole, della luna e dei satelliti.
– “Historia di Ostra e Monte Nuovo”, due volumi in quarto grande.
– “Annali di Maria Vergine Santissima”, due volumi in folio.
– “L’Italia distrutta e liberata”, poema dedicato a Maria Santissima.
BIBLIOGRAFIA
F.Vecchietti-T.Moro, Biblioteca Picena, III, Osimo, 1793, pp. 88-91.