La prima modella del pittore tedesco Anselm Feuerbach si chiamava Anna Risi, la seconda si chiamava Lucia Brunacci.
Nel 2013 Anna Risi è stata ricordata in una mostra al Museo di Wiesbaden.
Fu pubblicato anche un libro (Nanna, Anselm Feuerbachs Elixier einer Leidenschaft, Museum Wiesbaden, 2013), dove ella risultava essere nata nel 1839 a Genzano. Questa Anna Risi morì a Roma nel 1900 e fu sepolta al Verano.
Nel libro, pubblicato a Wiesbaden, la ricostruzione della vita di questa Anna Risi è perfetta, fino ad un particolare. Nella sua biografia del Feuerbach, Julius Allgeyer, amico del pittore, afferma che la modella Anna Risi fosse moglie del calzolaio Risi. Quindi, se così fosse, la modella aveva preso il cognome del marito.
La Anna Risi, nata a Genzano e sepolta al Verano, invece, risulta negli atti anagrafici essere moglie del carbonaio Ferdinando Maraccini e figlia di Vincenzo Risi e di Birgitta Pascucci.
Nella sopracitata pubblicazione del Museo di Wiesbaden (Nanna, Anselm Feuerbachs Elixier einer Leidenschaft, Museum Wiesbaden, 2013), a pag. 57, si legge la seguente” ipotesi” sulle varie professioni di Ferdinando Maraccini: “In diesen Eintraegen (anime 1857/58 Santi Quirico e Giuditta) wird die berufliche Taetigkeit Ferdinandos als “carbonaro” . Dies hat er dann offentsichtlich aufgegeben, um in Trastevere als Kunsttischler zu arbeiten und daher ist auch nicht auszuschliessen dass er zu einem spaeteren Zeitpunkt als Schuster taetig war” (“In queste registrazioni la professione di Ferdinando era “carbonaro”. Professione che a quanto pare ha abbandonata per trasferirsi a Trastevere come ebanista. Per cui non si può nemmeno escludere che ad un certo punto avesse lavorato anche come calzolaio”).
Per essere più chiari, nella pubblicazione del Museo di Wiesbaden, si afferma che la professione del Maraccini, abitante in via Baccina, negli anni 1857 e 1858, era “carbonaro”, ma che in via Muro Nuovo 77, sempre il Maraccini, nel 1859 lavorava come “ebanista” e che successivamente potrebbe egli aver cambiato di nuovo professione, da “ebanista” a “calzolaio”.
Infatti sappiamo che un solo anno dopo, nel 1860, a detta di Julius Allgeyer, il marito della modella Anna Risi era “calzolaio” di professione.
In ultimo, tornando al Maraccini, si legge nel certificato di morte (Anagrafe di Roma) che al momento del suo decesso, nel 1879, la sua professione era quella di “carbonaio”.
Dopo la “ipotesi” di pag. 57 della pubblicazione del Museo di Wiesbaden, troviamo che a pag. 275, nella “Cronologia degli avvenimenti” della stessa pubblicazione, le professioni del Maraccini non sono più “ipotesi”: “Anna Risi heiratet am 29 November in Rom Ferdinando Maraccini, der als Kohler, Kunsttischler und Schuster arbeitet” (“Anna Risi sposò il 29 novembre a Roma Ferdinando Maraccini, il quale lavorò come carbonaio, ebanista e calzolaio”).
Anche le “nostre” ricerche, effettuate ed inserite precedentemente in questo sito, portavano alle stesse conclusioni delle ricerche pubblicate nel suddetto libro di Wiesbaden, ma, per anni, è rimasto in noi un dubbio, un “ragionevole dubbio” che ci ha portato a riprendere tali ricerche, nella speranza di trovare migliori riscontri nei registri anagrafici parrocchiali sulla vera identità della prima modella del Feuerbach.
Per risolvere questo rebus, si è pensato di creare uno schema e di raccogliere informazioni sulla Anna Risi Maraccini e sulla Anna Risi modella del Feuerbach, cercando nei registri parrocchiali ed anche in altre pubblicazioni, come le biografie sul Feuerbach ed altro.
Il sottostante schema dovrebbe aiutarci, quindi, a mettere in risalto le differenze, anno per anno, tra le due proposte Anna Risi, sperando che ci portino a scoprire per esclusione la vera modella, Anna Risi, del Feuerbach.