Daniel Kupper ha appena pubblicato nel gennaio di quest’anno un’altra biografia su Anselm Feuerbach, dove naturalmente cita Lucia Brunacci.
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Heimlich seine „Geliebte“, Lucia Brunacci, nach Wien geholt habe und das vor der Öffentlichkeit verbergen müsse.
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a pag. 74-75 leggiamo:
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Rosa, die eine “schwaermerische Zuneigung” fuer Feuerbach emfand, war sehr verwundert, ihn in einer Oper von Goetz neben sich in der Loge zu finden. Sie vermutete, die Zurueckgezogeneheit des Kuenstlers sei vielleicht damit zu erklaeren, dass er heimlich seine “Gelibte”, Lucia Brunacci, nach Wien geholt habe und das vor der Oeffentlichkeit verbergen muesse.
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A me non risulta che Lucia sia andata a Vienna, anche perché Lucia, deceduta nel 1931, nella sua intervista a Paul Hartwig nel 1904 non ne fa riferimento. Se fosse andata a Vienna, lo avrebbe sicuramente riferito, visto che erano trascorsi ben 24 anni dalla morte del suo amato “Anselmo”.
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