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La mia nipotina Eva ed i Brunacci di Ostra Vetere

L'OFIUCO
La mia nipotina Eva, ieri sera, mi ha fatto una sorpresa!
Non ha ancora 8 anni e, come tutti i bambini della sua età, è già molto esperta di internet.
Essendo nata il 14 dicembre, sotto il segno del Sagittario, ieri sera mi  ha comunicato che il suo segno zodiacale è cambiato e che d'ora in poi il suo segno zodiacale sarà l'OFIUCO, cha va dal 30 novembre al 17 dicembre.
Nel dire questo mi fa vedere una cartina dei segni zodiacali del 1600.
Rimango sorpreso, perchè quella cartina la conosco molto bene.
Trattasi del Planisfero del Globo Celeste Artico e Antartico, opera di Francesco Brunacci (1640-1703) di Montenovo (Ostra Vetere) del 1676.
Il Planisfero originale si trova a Milano nel Palazzo della Provincia e, anni fa, fu fotografato da Marco Quarantotti di Tuscania.

https://www.brunacci.it/francesco-brunacci-1640-1703.html
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Una spiegazione sull'opera di Francesco Brunacci, dove appunto vi è anche  la Costellazione dell'Ofiuco, si può leggere sulla rivista Orione pubblicata nel 2006.
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https://www.brunacci.it/album_23.html
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Tornando alla nipotina, l'ho invitata a leggere la cartina in basso a sinistra.
Questa volta è rimasta lei sorpresa nel leggere il cognome Brunacci.
Le ho promesso di portarla a Milano a vedere il Planisfero originale.
Nel frattempo, ieri sera, ci siamo messi a cercare l'OFIUCO sulla cartina in mio possesso, ristampa del 1847 dell'originale stampato a Venezia nel 1700. Una ristampa di ben 173 anni fa!
Anzi, sto pensando, quasi quasi, di farne una copia e di inviarla agli attuali proprietari di Palazzo Brunacci in Ostra Vetere, i quali, amanti della cultura e della memoria storica, pur non appartenendo alla Famiglia Brunacci (ormai estinta in Ostra Vetere), si stanno adoperando per la valorizzazione del Palazzo stesso, facendo fare una riproduzione dello Stemma, appunto, della Famiglia allora proprietaria del Palazzo.

Ma diamo ora una risposta sulla costellazione dell'Ofiuco (da Wikipedia)
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L'Ofiuco o Serpentario (in latino Ophiūchus, "colui che porta il serpente", "serpentario", "colui che domina il serpente"; Ὀφιοῦχος, Ofiôuchos in greco) è una delle 88 costellazioni moderne ed è anche una delle 48 costellazioni originarie menzionate da Tolomeo. Nella sua parte meridionale è anche attraversata dall'eclittica, tuttavia non viene normalmente considerata una costellazione dello zodiaco, ed è l'unica che non ha dato il nome a un segno astrologico.
La costellazione si estende a cavallo dell'equatore celeste, in un'area posta a nord-ovest del centro della Via Lattea; questa posizione fa sì che sia visibile completamente da quasi tutte le aree della Terra, con l'eccezione di quelle polari. Le stelle più luminose dell'Ofiuco sono α Ophiuchi, chiamata Rasalhague, alla testa della figura, e η Ophiuchi, visibile nella parte meridionale.

Le stelle di fondo nell'Ofiuco sono, specialmente nella regione centrale della costellazione, relativamente poche, soprattutto a causa del forte oscuramento della Via Lattea in questa regione: nella parte nordorientale in particolare, la Fenditura dell'Aquila si allarga, oscurando pure i bordi occidentali della scia galattica, mentre a sud è presente un notevole numero di nebulose oscure minori, che si sovrappongono al chiarore di fondo creando dei punti bui dalle varie forme. Inoltre le regioni centrali della costellazione sono oscurate da banchi di polveri situati sul bordo interno del Braccio di Orione, a poche centinaia di anni luce dal Sole. Il periodo adatto all'osservazione dell'Ofiuco va da maggio a ottobre; nell'emisfero boreale è una tipica figura del cielo estivo.

L'Ofiuco è raffigurato nelle stampe e negli atlanti storici come un uomo che porta un serpente. Il suo corpo divide il serpente in due parti, la Testa del Serpente e la Coda del Serpente, che sono comunque considerate una sola costellazione. Nel mito rappresenta il dio della medicina, Asclepio (o Esculapio).