Alberto Fiorani ci invia altre notizie su Don Pietro Paolo, storico del paese:
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Domenica 13 Giugno 2010
Ostra Vetere: Festa di Sant’Antonio di Padova al santuario di San Pasquale
Si svolge oggi nel pomeriggio, presso il santuario di San Pasquale, la tradizionale festa annuale di Sant’Antonio da Padova, che ricorre il 13 giugno. E’ una ricorrenza da sempre festeggiata a Ostra Vetere, anzi a Montenovo. Antichi scrittori di storia locale ce lo confermano: il santo di Padova ha sempre avuto numerosi fedeli in paese. Lo scriveva lo storico locale don Pietro Paolo Brunacci alla fine del Seicento, trascrivendo nei suoi ponderosi volumi manoscritti "Historia d’Ostra e Montenovo" addirittura l’elogio recitato dagli "accademici" locali aderenti alla "Accademia dei Rinnovati", di cui lo stesso don Pietro Paolo Brunacci faceva parte, dopo essere stato membro anche della tuttora esistente "Accademia dei Catenati" di Macerata presso la cui Università si era laureato giovanissimo, prima di trasferirsi a Roma per il completamento degli studi. E ce lo ricorda anche il cronista ottocentesco Francesco Procaccini nel suo diario manoscritto "Miscellanea Veritas" all’inizio dell’Ottocento. Tutte conferme della devozione al santo, che era un oratore affascinante e stimato, portoghese di nascita e giunto in Italia seguendo il grande santo d’Assisi, di cui fu uno dei primi seguaci. E proprio i frati francescani hanno coltivato la devozione a Sant’Antonio di Padova, del quale si conserva una bella statua nel locale museo-pinacoteca. Anche quest’anno i frati del santuario di San Pasquale, in cui è stato sepolto lo storico montenovese don Pietro Paolo Brunacci, devoto al Santo anche perchè suo padre si chiamava Antonio, organizzano la festa di Sant’Antonio di Padova durante la Messa vespertina, con la processione e la benedizione dei bambini e la finale distribuzione dei "pani di Sant’Antonio" benedetti.
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Martedì 15 Giugno 2010
Ostra Vetere: Si riunisce nel pomeriggio la commissione per le celebrazioni del centenario dell’abbazia di Santa Maria
L’abbazia di Santa Maria di Piazza si appresta a celebrare il centenario della ricostruzione in forme neogotiche della chiesa principale di Ostra Vetere. Il Centro di Cultura Popolare si è da tempo attivato in vista della ricorrenza e addirittura dal 2002 ha avviato una ricerca sulla storia del più caratteristico monumento architettonico ostraveterano. E’ stato il nostro collaboratore Francesco Fiorani, dopo lunghi studi e difficoltose ricerche, a comporre una ricerca stimolante, che ha permesso di superare i tanti e troppi luoghi comuni sulla storia abbaziale, finora attestati tutti attorno all’opera manoscritta di don Pietro Paolo Brunacci, lo storico montenovese che, alla fine del Seicento, ne aveva ampiamente parlato. Al suo contributo, che si fondava sui pochi documenti a lui noti, e che andavano dalla metà del Quattrocento alla fine del Seicento, si sono poi attestati tutti gli storici successivi, senza portare alcun convincente contributo integrativo. Ma oggi la lunga ricerca di Francesco Fiorani, durata otto anni e raccolta in due distinti volumi, il primo dei quali ha avuto due distinte edizioni, grazie a tanta documentazione inedita da lui scoperta e a felici contributi scientifici ci restituisce un’ampia panoramica storiografica con una ricchezza di nuove acquisizioni documentarie ignote al Brunacci. Si tratta quindi del miglior contributo culturale all’evento centenario. E oggi pomeriggio si riunisce in comune un apposito comitato comunale esecutivo per le celebrazioni del centenario della consacrazione del complesso monumentale dell’abbazia di Santa Maria di Piazza di Ostra Vetere, allo scopo di predisporre un calendario delle manifestazioni connesse all’evento.
Pubblicazione: 15/06/2010