Sabato 26 ottobre 2024 si è svolto ad Aversa l’ultimo convegno sul Cardinale Ercole Consalvi inserito nell’anno consalviano, in occasione del bicentenario dalla sua morte, avvenuta a Roma il 24 gennaio 1824.
In allegato la “Locandina” dell’evento.
Tra un piatto di “scarpariello” ed una colazione con la “polacca“, perfetta sintesi tra la cultura del palato e la cultura della mente, il Sindaco, il Vescovo ed i Relatori, hanno illustrato ai presenti la profonda amicizia del Consalvi con il Cimarosa, continuata anche dopo la morte dell’illustre compositore aversano, nei confronti dei suoi figli, Raffaele, Costanza e Paolo.
Riuniti nella bellissima sala di Palazzo Romano, dopo i saluti e gli auguri del Sindaco di Aversa Francesco Matacena, del Vescovo S.E. Angelo Spinillo, introdotti da Don Ernesto Rascato, responsabile dell’ufficio diocesano dei beni culturali ecclesiastici di Aversa, è iniziato il convegno condotto e moderato dal giornalista Giuseppe Lettieri.
Lo Storico dell’Arte, Stefano Cavallo, ha aperto il convegno leggendo la relazione di Elisa Debenedetti, Storica dell’Arte e già Docente all’Università La Sapienza di Roma, assente per motivi personali.
Relazione che ha molto colpito i presenti e che è stata assai applaudita.
Il prof. Antonio Salvatore Romano, Storico della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, ha illustrato la situazione politica nel periodo consalviano.
Nel pomeriggio, dopo i saluti di Don Michele Salato e dell’Assessore ai Grandi Eventi Alfonso Oliva, il moderatore Giuseppe Lettieri, Fabio Di Lella ed il sottoscritto Maurizio Brunacci, abbiamo preannunciato le ultime scoperte archivistiche sulla Famiglia Cimarosa.
Scoperte, che, dopo un ulteriore ed attento esame e controllo, verranno meglio illustrate dal Comitato Cimarosa di Aversa in un prossimo convegno da stabilirsi.
Infatti, la data del prossimo convegno su Domenico Cimarosa verrà stabilita dopo aver terminato le ultime ricerche sui suoi genitori, Gennaro ed Anna Di Francesco, e sul figlio Raffaele, già in essere.
Scoperte recenti, in particolare su Raffaele Cimarosa, grazie ad un nostro ricercatore, Nicola Abbate, membro del Comitato Cimarosa di Aversa.
Infine, Nicola De Chiara (giornalista, vice Sindaco ed Assessore alla Cultura tra il 2004 ed il 2012) ha affrontato il tema del rapporto ambiguo tra la città di Aversa ed il figlio più illustre, sfociato in una “Questione Cimarosiana” che, tra la seconda metà dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento, ha tenuto banco ad Aversa per quanto concerne la mancata realizzazione del Monumento a Cimarosa (finalmente inaugurato nel 1929 in piena era fascista).
La giornata in memoria dell’amicizia tra il Consalvi ed il Cimarosa è terminata con il concerto del musicista Giuseppe Rigliaco, tenutosi nella vicina Chiesa di Sant’Antonio al Seggio dei Frati Minori Conventuali.
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Relazioni della prof.ssa Elisa Debenedetti e del prof. Antonio Salvatore Romano.
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Video dell’Evento consalviano / cimarosiano ad Aversa
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Vorrei aggiungere, per meglio completare il momento storico di quel periodo quanto scrisse Mary Berry nel suo diario nel 1821, che inserii in questo sito nel lontano 2007, dove ci descrive il Consalvi, la Roma di allora (sporca), l’eruzione del Vesuvio, e, soprattutto, il RE Nasone (Ferdinando IV).
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Aggiungo inoltre quegli avvenimenti riguardanti la Duchessa di Devonshire, descritti nel libro del Prof. John Martin Robinson, subito dopo la morte del suo amico Ercole Consalvi.
Anche queste informazioni furono inserite in questo sito nel lontano 2007.