1677 – BRUNACCI GIUSEPPE DI VALLERANO.
Ho trovato, in un giornalino culturale di Murlo (Siena), un riferimento ad una Famiglia Brunacci di Vallerano (Viterbo).
Si tratta di una causa contro un tal Giuseppe Brunacci, contadino, accusato da un mugnaio di aver rubato nel suo mulino. Giuseppe non aspetta la sentenza e si dà alla macchia. Comprensibile, visto che in quel periodo, siamo nel 1677, per tale reato si rischiava anche la pena capitale. Peccato che non si conosca l’esito della vicenda, tanto più che il Cardinale Celio Piccolomini, che doveva decidere sulla supplica della madre del Brunacci, morì da lì a poco nel 1681.
Così ora sappiamo che, oltre a Viterbo, Tuscania e Vasanello, anche Valleranno fu sede di una Famiglia Brunacci.
Non è la prima volta che incontro dei Brunacci con problemi con la giustizia.
Il più famoso fu il Rettore dell’Uni di Pavia, Vincenzo Brunacci, che da studente fu inquisito a Pisa per aver ucciso dei piccioni, mentre Alessandro Filippo Brunacci della Nobile Famiglia di Pisa, invece, passò grossi guai nel 1701 per aver dato una archibugiata in rissa, per cui fu condannato ed arruolato soldato.