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Una prima bozza di albero genealogico

ASPETTANDO DI TORNARE A MONTALCINO PER TROVARE "GIULIANO BRUNACCI", ANELLO DI CONGIUNZIONE TRA I BRUNACCI DI MONTALCINO E L’AVO DI ANDREA BRUNACCI RESIDENTE A TORINO, INSERISCO QUI DI SEGUITO UNA PRIMA BOZZA DI ALBERO GENEALOGICO.
 

MONTALCINO (SIENA)
ALBERO GENEALOGICO
della
FAMIGLIA BRUNACCI
 
Con il materiale che sino ad ora ho raccolto, proverò a buttare giù una prima bozza di albero genealogico, riguardante Andrea Brunacci, ultimo discendente dei Brunacci di Montalcino, risiedente a Torino.
 
Manca il documento su Cosimo Brunacci, che si trova nell’archivio Baldovinetti in provincia di Pisa, che spero di poter avere in breve tempo, e la ricerca del collegamento del ramo di Andrea con i suoi antenati del 1500 in poi.
 
Iniziamo con la didascalia dei due stemmi della Famiglia Brunacci di Montalcino.
Il primo mi è stato consegnato dal prof. Bruno Bonucci, ed è il seguente:
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ARME DELLA FAMIGLIA BRUNACCI
Disegno a penna del canonico Egidio Brunacci.
La “testa di moro attortigliata” indica in araldica l’antica nobiltà.
Singolare è la presenza di chiavi papali con cordone giallo al di sotto della fascia azzurra con in campo tre stelle.
Egidio resse la parrocchia di S. Lorenzo dal 1648 al 1704, nella quale era stato preceduto da Agostino (1569-1583) e da Lorenzo Brunacci (1626-1648).
Altro sarà il genio del ben noto Cosimo, pronipote d’Egidio presumiamo, animatore dal 1762 della “società del teatro” di Montalcino.
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L’altro stemma, a colori, si trova in un manoscritto del XVIII secolo, conservato nella Biblioteca Comunale di Montalcino, intitolato CASA BRUNACCI. Sotto lo stemma si legge la seguente didascalia:
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"Esistono del Dotto Giuseppe Brunacci due meritissimi figli Canonico e Dottore esercitato nella università di Siena e di Roma e il Sig Egidio ed altro secolare Dottore Cosimo di buona espettativa, ammogliato, ugualmente che il padre con donne nobili, Angelotti il padre, Casuccini il figlio; e adornasi li figli quanto il padre di nobili ornamenti di buon canto e belle lettere; conformi furono gli Zii, altro Canonico Egidio, e Canonico Giovanni che tennero con esemplarità e decoro le Parrocchie della Canonica e di S. Lorenzo.
Il Dottore Lorenzo Zio dei viventi riportò applausi dalla lettura del Diritto Canonico della Università e comune piacimento e gradimento dei Serenissimi Principi per l’ufficio tenuto di Rettore del Reale Collegio Ferdinando, di detta Università"
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Dunque, distinguiamo intanto che vi sono due “Egidio Brunacci”: il sig. Egidio ed altro canonico Egidio.
Se il secondo Egidio è chiaramente dichiarato “canonico”, sembra che lo sia anche il primo, visto che nella didascalia si legge che il fratello Cosimo è “secolare” ed è “ammogliato” con una Casuccini, mentre il padre Giuseppe lo è con una Angelotti.
In quanto all’altro canonico Egidio, insieme a Giovanni, dovrebbero essere ambedue fratelli del “Dotto Giuseppe Brunacci”.
 
Detto questo, la prima bozza di albero genealogico, potrebbe essere la seguente:
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Agostino Brunacci regge la parrocchia di S. Lorenzo dal 1569 al 1583;
– 43 anni dopo, Lorenzo regge la stessa parrocchia dal 1626 al 1648;
– ed a lui subentra il fratello Egidio dal 1648 al 1704.
– non abbiamo i dati del canonico Giovanni.
 
Sappiamo, quindi, che Lorenzo, l’altro canonico Egidio e Giovanni, hanno un fratello: il Dotto Giuseppe Brunacci sposato Angelotti.
Detto questo, passiamo alla seconda fase, iniziando a seguire questo ramo (ma forse ve ne sono altri!). Secondo me, però, c’è qualcosa che mi sfugge, ma se solo potessimo esaminare i registri parrocchiali, sarebbe tutto più semplice. I registri parrocchiali, per ora, non si possono esaminare, perché nella canonica vi sono lavori in corso.
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Dunque, il Dotto Giuseppe Brunacci (siamo sempre nel 1600 e rotti) ha due figli: Egidio, canonico, e Cosimo Brunacci che si sposa con una Casuccini.
Da questo momento abbiamo solo i nomi che ci permettono di seguire la discendenza di questo ramo. Ci mancano le fedi del detto Cosimo Brunacci-Casuccini e dei suoi figli e nipoti. Fedi che dovremo assolutamente trovare nei registri parrocchiali.
Presumendo, quindi, che il Cosimo Brunacci-Casuccini (fare attenzione alle prime e seconde mogli!) abbia avuto un figlio di nome Giuseppe, e questo un figlio di nome Cosimo, dovremmo aver individuato il primo Cosimo Brunacci-Corsetti al quale il Santi dedica un suo lavoro sulle origini di Montalcino. Io non ho ancora esaminato le cinque pagine di appunti che il prof. Bonucci mi ha così gentilmente donato. Spero di trovare nei suoi appunti la conferma su questa ipotesi.
Iniziamo, quindi, ad esaminare, prima degli appunti, la mail del prof. Bruno Bonucci, con la quale mi spiega quando i Brunacci si sono imparentati con i Corsetti.
 
Il prof. Bonucci mi scrive:
 
Caro Brunacci
ti ho inviato la fede di battesimo di Maria Olimpia Santa Giacinta Assunta nata il 16 agosto 1776 figlia di Giuseppe di Cosimo Brunacci e Maria Luisa di Santi Corsetti". L’atto di matrimonio di Giuseppe e Maria Luisa non può essere nell’archivio parrocchiale montalcinese perché i matrimoni erano celebrati, e quindi registrati, nelle parrocchie delle spose. La Corsetti non è di Montalcino. Il 1776 è solo il termine ante quem per datare l’unione delle famiglie.
Saluti Bruno
 
Quindi, è il matrimonio tra Giuseppe Brunacci e Maria Luisa Corsetti che da vita al nuovo ramo “Brunacci-Corsetti”! Essendo Maria Olimpia Brunacci-Corsetti nata nel 1776, presumiamo che si siano sposati nel 1775 e che il padre di Giuseppe, ovvero il Cosimo, sia quello sposato con la Casuccini. Sembra che il discorso fili!
Ma ora dovremmo trovare che Olimpia abbia avuto un fratello di nome Cosimo e, soprattutto, bisognerebbe vedere anche quanti fratelli maschi abbia avuto. In questo caso, i rami dei Brunacci-Corsetti sarebbero più di uno!
 
Dopo qualche giorno, il prof. Bonucci mi viene di nuovo in aiuto con un’altra mail, mi comunica tutti i dati dei figli di Giuseppe Brunacci e di Maria Luisa Corsetti. A proposito, dato che ritengo lo stemma dei Brunacci-Corsetti molto strano, secondo me bisognerebbe trovare l’atto notarile di matrimonio per poter capire qual’era lo stemma dei Brunacci e quale quello dei Corsetti. Ho trovato un caso simile a Chieri in Piemonte, dove sono riuscito a rintracciare un atto notarile di matrimonio, dove è ben evidenziato il nuovo stemma.
 
Ma torniamo alla mail del prof. Bonucci:
 
Archivio Vescovile di Montalcino, cartella 170, Parrocchia di S. Lorenzo:
S. Lorenzo. Battezzati 1762-1779
Maria Olimpia Santa Giacinta Assunta nata il 16 ag. 1776 da Giuseppe di Cosimo Brunacci e M. Luisa di Santi (?) Corsetti della cura di S. L.
S. Lorenzo. Battezzati 1779 – 1791,
c. 40v
Cosimo Santi Francesco nato il 27 luglio 1779 da Ill.mo Giuseppe Brunacci e Luisa Corsetti sposi di S. Lorenzo levato al sacro fonte da Margherita Luciani.
c. 42v
Giovanni Maria Santi Giovan Battista di Giuseppe Brunacci e M. Luisa Corsetti nato il 13 ag. 1786.
c. 51v
Lucrezia Anna Giovanna di Giuseppe Brunacci e M. Luisa Corsetti il 2 gen. 1788 è levata al sacro fonte da Margherita Petrini.
c. 72v
Santi Giovanni Lorenzo di Giuseppe Brunacci e M. Luisa Corsetti è levato al sacro fonte dal fratello Egidio. il 13 sett. 1791.”
 
Bene, il primo Cosimo Brunacci-Corsetti l’abbiamo trovato!
E’ nato il 27 luglio 1779.
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Solo che ha altri due fratelli maschi!
Bisogna vedere, quindi, qual’è l’antenato diretto di Andrea Brunacci di Torino: Cosimo, Giovanni o Santi?
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Ma andiamo avanti con la ricerca.
Vediamo se il detto Cosimo Brunacci-Corsetti, nato il 27 luglio 1799, sia lo stesso Cosimo “repubblicano” con il quale il Santi fu arrestato in Siena ed al quale dedicò un suo lavoro storico del 1822 sulle origini di Montalcino. Essi furono arrestati insieme nel 1799, quindi il detto Cosimo aveva 20 anni. Quindi è molto probabilmente proprio lui!
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Negli atti di battesimo del Duomo di Firenze trovo due “Cosimo”, uno figlio di Giuseppe ed un’altro figlio di Antonio. Quindi esiste anche un Antonio Brunacci-Corsetti! Chi è? Mi risulta che un Antonio Brunacci-Corsetti sia stato “Maire” di Montalcino!
 
In queste tre fedi di battesimo, il primo Cosimo sembra aver avuto due mogli.
1808        6.7.1808
Virginio Napoleone Brunacci Corsetti
Figlio del Sig. Cosimo (del fu sig. Giuseppe Brunacci Corsetti) e di Rosa Fiorilli, n. il 5 luglio a S. Felice in Piazza. Dal registro n. 92 dell’Imperiale Fabbrica di Santa Maria del Fiore al n. 33. Commare Maria d’Angiolo Socci.
1819        26.2.1819
Silvano Giuseppe Lorenzo Brunacci Corsetti
Figlio del Sig. Cosimo (di Giuseppe Brunacci Corsetti) e di Susanna Morelli, nato il 22.
1829        30.5.1829
Stanislao Brunacci Corsetti
Figlio del Sig. Cosimo (di Antonio Brunacci Corsetti) e di Susanna di Giovacchino Morelli, n. il 29 a S. Trinità. Commare Rosa di Franco Salvagnini in Gucci.
 
Qualcosa, però non mi convince! Stamperò le tre fedi di battesimo e chiederò di nuovo aiuto al prof. Bonucci. Dopo, però, aver esaminato i suoi appunti, dove potrebbe esserci già la spiegazione.
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Prima di passare agli appunti del prof. Bonucci, continuiamo con i miei.
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Nel libro “Teatri: luoghi di spettacolo e accademie a Montepulciano e in Valdichiana‎ di Carlo Avetta, Carlo Falchi – 1984 leggiamo che “Nel 1761 un certo Cosimo Brunacci chiede il permesso di restaurarlo (il teatro) con il ricavato della vendita dei palchetti e, poiché la platea serviva di transito alla cancelleria civile ed era usata come archivio della comunità …”
 
Questo Cosimo Brunacci sembra essere il nonno del Cosimo Brunacci-Corsetti, ovvero il Brunacci-Casuccini. Ma, siccome il prof. Bonucci sa tutto sul Cosimo che si interessava del teatro, presumo che più avanti, quando controllerò i suoi appunti, mi sarà tutto chiaro.
 
In un altro libro, “La patria locale: l’identità dei Montalcinesi dal XVI al XX secolo. Di Lucia Carle – 1996” troviamo forse i figli del Santi e del Cosimo Brunacci-Corsetti, rivoluzionari del 1799. Leggiamo che “nel 1837, l’avvocato Tullio di Luigi Santi Canali e Giuliano di Cosimo Brunacci, fanno salire il numero degli « imborsati» fra i gonfalonieri a 41. Verso la metà dell’800 sembra accelerarsi il ...”
 
Quindi questo Giuliano potrebbe essere l’anello di congiungimento con il Giuliano avo di Andrea di Torino.
 
Nello stesso libro noto che vi è un altro “Antonio”: “Nel 1809 Antonio Brunacci, il maire ha 58 anni, essendo nato nel 1751, ed è quindi uomo della generazione nata prima dei cambiamenti del 1777. E’ un possidente proveniente da un lignaggio del primo ordine. E’ anche lo zio di Cosimo, che nato nel 1779 circa, è incarcerato come rivoluzionario.”
 
Questo Antonio Brunacci è quindi fratello di Giuseppe Brunacci che sposa la Maria Luisa Corsetti. Il loro padre è il Cosimo Brunacci-Casuccini.
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Torniamo ora al Giuliano di Cosimo Brunacci. Questo Cosimo è un Brunacci-Corsetti e, quindi anche Giuliano è un Brunacci-Corsetti. Ovvero anche Andrea di Torino è sia un Brunacci che un Brunacci-Corsetti, perché comunque discendente diretto sempre da ramo maschile.
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Trovando la fede di battesimo del sopradetto Giuliano Brunacci-Corsetti ed il certificato di battesimo o di matrimonio del sottostante Giuliano Brunacci-Bacchetti, avo di Andrea di Torino, dovremmo avere la prova che si tratta della stessa persona.
 

Giuliano Brunacci
 
 di Cosimo Brunacci-Corsetti n.27.7.1779
n. a Montalcino
 
 
sposato con Bacchetti Orsola
 
 
 
 
 
 
 
 
Cosimo
 
 
n. nel 1840 a Montalcino
 
 
sposato con Carolina Catani
 
 
nata nel 1850
 
 
 
 
 
 
 
 
Roberto
 
 
n. il 6.6.1871 a Montalcino
 
 
m. il 21.11.1927 a Firenze
 
 
sposato con Annina Del Fa
 
 
n. il 31.1.1873 a Montalcino
 
 
m. il 5.11.1951 a Firenze
 
 
 
 
 
 
 
 
Tristano
 
 
nato il 6.9.1924 a Firenze
 
 
m. 26.10.1969 a Torino
 
 
sposato con Elda Pulini
 
 
n. il 17.3.1927 a Montevarchi
 
 
m. il 7.2.2003 Castiglione Tinella (Asti)
 
 
Tristano ha 2 fratelli:
 
 
– Bruno 1896 a Firenze-1963 a Torino
 
 
– Isotta 1893 a Firenze -1948 a Torino
 
 
 
 
 
 
 
 
Andrea
 
Rodolfo
nato il 23.7.1938 a Torino
 
nato il 24.2.1928 a Firenze
sposato con Maria Angela Ferrino
 
sposato con Liliana Balzarini il 29.7.1963
nata il 10.7.1938 a Torino
 
nata il 12.5.1942 a Torino
 
 
 
 
 
 
Alessandro
 
Fabrizio
n. il 28.1.1967 a Torino
 
nato il 22.7.1965 a Torino
da 22 anni vive nella Repubblica Domenicana
 
 
dove ha sposato Olga Lantigua Dorville
 
 
nata il 9.12.1964 a Santo Domingo
 
 
Hanno 2 figli:
 
 
Giorgio (25.11.1998) e Sara (12.1.2002)
 
 
 
 
 
 
 
 
Giorgio
 
 
n. il 25.11.1998 a Santo Domingo,
 
 
dove risiede con i genitori e la sorella Sara.
 
 
 
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Ma, c’è un altro personaggio della Famiglia Brunacci di Montalcino di cui si scopre l’esistenza: Luzio Brunacci.
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Infatti, nella biografia del pittore senese Pietro Sorri troviamo che egli dipinse una tavola del "Transito di S. Antonio" per Luzi Brunacci di Montalcino.
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Ora, tenendo conto che il Pietro Sorri era nato nel 1556 e morì nel 1622, se ne deduce che il Luzi Brunacci era di questo periodo e che era sicuramene così benestante da potersi permettere di ordinare un quadro, sicuramente da regalare alla sua parrocchia. Bisognerebbe cercare questo quadro in una delle chiese di Montalcino. Forse è ancora lì.
Ci penserà Andrea Brunacci, ultimo discendente dei Brunacci di Montalcino, a ritrovare il quadro.
Andrea invia una mail da Torino alla Pro-loco di Montalcino, ricevendo la seguente risposta:
"Gent.mo Sig. Andrea,
l’opera d’arte in oggetto si trova nella Chiesa di Sant’Antonio Abate a Montalcino. La chiesa è chiusa al pubblico, per visitarla può chiedere al parroco Don Pierino tel. 0577849434. Cordiali saluti.
Il Direttore Dott.ssa Alessandra Dami.
MUSEI DI MONTALCINO .RACCOLTA ARCHEOLOGICA, MEDIEVALE, MODERNA
Via Ricasoli 31, 53024 Montalcino (SI)"
Con questo, non solo abbiamo momentaneamente finito la ricerca, ma abbiamo anche ritrovato sia un quadro della Famiglia Brunacci del 1500, che, forse, (Luzio) il padre o il nonno del “Dotto Giuseppe Brunacci-Angelotti” da cui abbiamo iniziato.
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Ora bisognerà controllare e cercare riscontri negli appunti del prof. Bruno Bonucci.
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Ultime due annotazioni: VILLA MONTOSOLI e la CAPPELLA BRUNACCI nella Chiesa di S. Agostino a Siena.
VILLA MONTOSOLI A MONTALCINO
Nella biografia dell’architetto Baldassarre Peruzzi (1481-1536) si legge:
"Nella Villa detta Montosoli dei Signori Brunacci della Città di Montalcino,…"
Quindi, essendo il Peruzzi deceduto nel 1536, Villa Montosoli potrebbe essere stata la dimora di Luzio Brunacci e dei suoi figli.
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CAPPELLA BRUNACCI nella Chiesa di S. Agostino a Siena
Nel libro “Arte cristiana: Volume 94, Edizioni 832-837, Scuola beato angelico (Milan, Italy), Società amici dell’arte cristiana (Milan, Italy) – 2006 troviamo che a Siena, nella Chiesa di S. Agostino, vi era una Cappella Brunacci: “.. che fu poi mezza rovinata, quando Cosimo vecchio de’ Medici fece il noviziato, la cappella e il ricetto dinanzi alla sagrestia … destinato verosimilmente alla cappella della famiglia Brunacci nella chiesa di Sant’ Agostino a Siena. …”.
Sarà la cappella di Casa Brunacci di Montalcino?

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