Lettera di Luigi Santi a Cosimo Brunacci
"Origini di Montalcino"
"Origini di Montalcino"
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Allego qui di seguito una “Lettera storico-critica”, così la intitola l’autore, sulle origini di Montalcino e dedicata al suo amico Cosimo Brunacci-Corsetti.
Questa lettera fu scritta nel 1822, da Luigi Santi, uomo di cultura montalcinese, il quale fu compagno “repubblicano” del Cosimo Brunacci nel 1799, con il quale passò un periodo di “villeggiatura” molto pericolosa nelle patrie galere senesi.
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Esaminando le espressioni intime rivolte dal Santi al Cosimo Brunacci, se ne deduce che in quel momento il Cosimo Brunacci dovesse avere nell’Amministrazione di Montalcino un posto di rilievo.
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Leggiamo ad esempio:
– ALL’ORNATISSIMO SUO AMICO E CONCITTADINO …
– Voi non ignorate, Amico, che …
– Credo inoltre necessario informarvi, che …
– … dal fin qui detto io mi lusingo, che voi pure vorrete essere nel numero di quelli Allucinati, …
Troviamo nel testo anche riferimenti di parentele del Cosimo Brunacci:
– … un vostro antenato, Pietro Menchini, detto Pietro Ilicino, Lettore in Padova e Maestro del Duca d’Ungheria; …
… fra i quali un Lorenzo Brunacci, Lettore di Sacri Canoni in Pisa, vostro antenato paterno, …
Troviamo anche un tracciato di storia di Montalcino, che potrebbe spiegare QUANDO un membro dei Brunacci fiorentini si sia portato a Montalcino:
– Fu però sempre mal tollerata dai Montalcinesi, tal che senza perdersi di coraggio, presto si ribellarono dai Senesi, facendo lega coi Fiorentini, …
Il Santi termina la lettera rivolgendosi direttamente al suo amico Cosimo con saluti affezionatissimi, ma anche con la seguente affermazione, che potrebbe provare una certa differenza di opinione sulle origini di Montalcino:
– Vostro Affezionatissimo Amico
– … Se intanto questo debole mio scritto non vi persuade , vi sarò sempre grato se mi addurrete (sempre sui fondamenti, che vi accennai nel principio di questa mia) argomenti da indurmi a mutar parere.
Forse questo lavoro storico gli era stato proposto proprio dal Cosimo Brunacci, il quale si aspettava molto probabilmente qualcosa di più interessante.
Cosa interessante, è comunque, che il Cosimo Brunacci-Corsetti, pur essendo residente a Montalcino, facesse battezzare i suoi figli al Duomo di Firenze.
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Sempre se si tratta dello stesso Cosimo Brunacci, visto che in quel periodo ce ne sono almeno due e nel 1840 ne nascerà ancora un altro.
Negli atti di battesimo del Duomo di Firenze trovo due “Cosimo”, uno figlio di Giuseppe e l’altro figlio di Antonio. Il primo sembra aver avuto due mogli. Insomma, non sarà difficile ricostruire quest’albero genealogico. Serve solo del tempo libero per andare a Montalcino, Siena e Firenze.
1808 6.7.1808
Virginio Napoleone Brunacci Corsetti
Figlio del Sig. Cosimo (del fu sig. Giuseppe Brunacci Corsetti) e di Rosa Fiorilli, n. il 5 luglio a S. Felice in Piazza. Dal registro n. 92 dell’Imperiale Fabbrica di Santa Maria del Fiore al n. 33. Commare Maria d’Angiolo Socci.
1819 26.2.1819
Silvano Giuseppe Lorenzo Brunacci Corsetti
Figlio del Sig. Cosimo (di Giuseppe Brunacci Corsetti) e di Susanna Morelli, n. il 22.
1829 30.5.1829
Stanislao Brunacci Corsetti
Figlio del Sig. Cosimo (di Antonio Brunacci Corsetti) e di Susanna di Giovacchino Novelli, n. il 29 a S. Trinità. Commare Rosa di Franco Salvagnini in Gucci.
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LETTERA DI LUIGI SANTI A COSIMO BRUNACCI
LETTERA DI LUIGI SANTI A COSIMO BRUNACCI