E così, grazie ad una ricerca storica trovata su internet, scopriamo che membri della Famiglia Brunacci fiorentina/pisana già si trovavano nel 1500 a Montalcino.
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Nel libro del Centro piombinese di Studi Storici si afferma che "Durante tutto il ‘600 i parroci di Montalcino appartengono a famiglie della città. Ad esempio, tutti i parroci di S. Lorenzo, dal 1569 al 1704 sono Brunacci."
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A questo punto la ricerca sulla Casa Brunacci di Montalcino diventa ancora più interessante. Anche perchè questo non significa che il ramo diretto dei Brunacci-Corsetti di Montalcino provengano proprio dai primi Brunacci arrivati in loco.
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Intanto, prima di andare a Montalcino ad esaminare i registri parrocchiali, bisognerà trovare il seguente libro:
"Ricerche storiche
Volume 21
Centro piombinese di studi storici
L. Oschki, 1991"
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I conti tornano perchè nella biografia del pittore senese Pietro Sorri troviamo che egli dipinse una tavola del "Transito di S. Antonio" per Luzi Brunacci di Montalcino.
Ora, tenendo conto che il Pietro Sorri era nato nel 1556 e morì nel 1622, se ne deduce che il Luzi Brunacci era di questo periodo e che era sicuramene benestante da potersi permettere di ordinare un quadro, sicuramente da regalare alla sua parrocchia. Bisognerebbe cercare questo quadro in una delle chiese di Montalcino. Forse è ancora lì.
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Sono passati appena pochi giorni da quando ho scritto questo appunto e Andrea Brunacci, ultimo discendente dei Brunacci di Montalcino, ha subito ritrovato il quadro.
Andrea ha scritto alla Pro-loco, dalla quale ha ricevuto la seguente mail:
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"Gent.mo Sig. Andrea,
l’opera d’arte in oggetto si trova nella Chiesa di Sant’Antonio Abate a Montalcino. La chiesa è chiusa al pubblico, per visitarla può chiedere al parroco Don Pierino tel. 0577849434.
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott.ssa Alessandra Dami
MUSEI DI MONTALCINO .RACCOLTA ARCHEOLOGICA,MEDIEVALE,MODERNA
Via Ricasoli 31, 53024 Montalcino (SI)"
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Appena andrò a Montalcino, provvederò personalmente a fare una foto del quadro in questione, grazie al quale siamo riusciti ad inserire nel giusto contesto temporale il Luzio Brunacci.