RICERCA
a MONTELUPONE
e in OSIMO
Vado per la prima volta in Osimo con mio padre (Adelchi) negli anni ’90, entrando in contatto con Brunacci Giovanni, detto Dario, e sua moglie Franca, qui residenti.
Insieme andiamo all’Archivio della Cattedrale, dove effettivamente troviamo Benedetto e tutti gli altri antenati.
Ogni tanto, durante l’estate, mi reco di nuovo in Osimo, sempre ospitato da Giovanni e da sua moglie Franca e, naturalmente, anche a Montelupone, dove ho potuto ricostruire le prime tabelle.
Anche Giovanni, detto Dario, di Osimo dovrebbe discendere dai Brunacci di Montelupone. Non ho avuto tempo finora di appurarlo.
MONTELUPONE
Antonio
Lorenzo Brunacci
di Montelupone
sposa
Maria Antonia
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8 figli:
Francesca Antonia
figlia (?)
Maria Felicia
Bartolomea
Andrea
Maria
Giovanni Carlo
Nicola
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dal libro I dei battesimi 1697-1741:
b. 04.04.1730 pag. 232, n. 3
2.3.1737 † 2.3.1737
b. 27.02.1739 pag. 290 n. 3
b. 27.09.1740 pag. 305 n. 4
dal libro II dei battesimi 1742-1780:
b. 02.10.1742, n. 30.9.1742 pag. 7 n. 4
b. 27.08.1745 pag. 35 n. 3, † 11.6.1746
b. 09.04.1747 pag. 58 n. 3
b. 13.06.1750, pag. 101 n. 3
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Giovanni Carlo sposa Maria Borino e nel 1775 si trasferiscono da Montelupone ad Osimo e vanno ad abitare in affitto nella casa di Andrea Ceccone, vicino al Duomo, nella Contrada I (Parrocchia del Duomo). Essi, nel 1775, hanno rispettivamente 30 e 29 anni. Del fratello Nicola ho perso per ora le tracce.
L’anno successivo troviamo che la famiglia di Giovanni si è arricchita del primo figlio: Benedetto!. Giovanni e Maria Borino avranno altri due figli maschi: Giuseppe e Lorenzo. Essi nascono, però, nella Parrocchia di S. Paterniano, località a circa 4 km da Osimo. Vi sono stato ed ho potuto visitare dove essi abitavano.
Giovanni Carlo
di Lorenzo
n. 9.4.1747
m. 24.12.1815
sposa Maria Borino
(di Tommaso) di Filottrano
nata. nel 1747 circa.
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Benedetto Silvestro
Giuseppe Angelo Benvenuto.
Lorenzo
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n. 29.09.1775 – † 1828
n. 11.03.1778
n. 20.05.1781
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Il 27 agosto 2004 è stata una data molto importante per le mie ricerche. E’ il giorno in cui, tornato in Osimo, ho scoperto che la tradizione orale non corrispondeva esattamente alla verità.
La tradizione orale ci tramandava che era stato Benedetto a trasferirsi a Mentana. Ma non fu così! In verità Benedetto venne sì a Mentana per lavoro, ma la sua famiglia rimase sempre in Osimo, fino alla sua morte e della moglie Agata.
Fu Giovanni, suo figlio, a trasferirsi per sempre a Mentana nel 1839, andando a lavorare nella Tenuta di “Case Nuove” di fronte a Colleverde (di cui erano stati proprietari dalla metà del ‘700 fino alla metà dell’800 Caterina Bolis Moroni e Bartolomeo Gualdi, per poi passare all’inizio dell’900 a Paolo Emilio Merolli. Oggi appartiene alla famiglia Bona).
Anche l’altro figlio, Gioacchino, andò via da Osimo nel 1839 insieme al fratello, ma lui si trasferì direttamente a Roma presso il Marchese Cesare Costa.
Benedetto si sposa, quindi, con Agata Ruinato di Filottrano (da notare che anche il padre è sposato con una donna di Filottrano).
Giuseppe, fratello di Benedetto, invece, si sposa con Guerci Angela. I suoi figli, Vincenzo, Maria e Rosa, rimarranno sempre in Osimo. Si trovano nei registri della Parrocchia di S. Marco, dove si legge che tutti e tre i loro figli sono nati nella Parrocchia di S. Paterniano.
Sia Benedetto, che il fratello Giuseppe, si trasferiranno poi nella Parrocchia della Misericordia in Osimo, dove trovo anche la famiglia di Santa Agostinelli, la futura moglie di Giovanni, figlio di Benedetto e capostipide dei Brunacci Mentanesi. Il padre di Santa Agostinelli, Pacifico, nato il 7.9.1778, si sposerà nella Parrocchia di S. Marco il 12.9.1807 con Anna Pasquini.
Parrocchia della Misericordia in Osimo
In questa parrocchia vi sono solo tre registri dello Stato delle anime del periodo che stiamo cercando. Fortunatamente per noi si rivelano decisivi per chiarire, o quasi, la dinamica degli avvenimenti, che hanno portato alla nascita dei rami di Mentana e di Roma.
Nello Stato delle Anime del 1812, troviamo, a pagina 230, che Benedetto aveva 32 anni, che era nato il 29.9.1775 e che era sposato con Agata Ruinato di Filottrano, di 31 anni, ovvero nata nel 1776, ma più avanti, nel 1828, troviamo la data precisa di nascita di Agata: il 13.5.1788. Qualcosa non va. Troppi errori del prete!
In quest’anno essi avevano 3 figli: Maria di 11 anni, nata il 15.8.1801; Asterio (qui c’è un errore, visto che nel dicembre del 1803 nasce una Barbara!) di 9 anni, nato il 2.10.1803; ed il nostro Giovanni “futuro mentanese” di un solo anno, nato il 4.8.1811.
Precedentemente nel registro dei battesimi del 12.9.1806 avevo trovato un altro Giovanni. Trattasi sicuramente di “altro” figlio morto precocemente, come la sorella Isabella Anna, visto che nel 1812 non fa più parte della famiglia.
Interessante è la professione di Benedetto: contadino per il Regio Demanio.
Nella precedente visita da me effettuata in Osimo, esaminando i registri dello “stato delle anime” del 1812 della stessa parrocchia in Osimo, risulta che Benedetto in quell’anno era andato via. Sul registro si legge: “fuori Parrocchia“.
Nello Stato delle Anime del 1819, troviamo che Maria Domenica, la prima figlia di Benedetto, si era sposata a 16 anni con Beato Filippo, nato l’11.05.1801, e che vivevano insieme alla suocera, Maria Sorbellini, nata nel 1760 e figlia di Matteo e Benedetta Giardinieri, vedova di Beato Giuseppe, morto il 3.6.1818. Con loro viveva anche il fratello più piccolo di Filippo, Giovanni, nato il 6.9.1805. Essi rimangono in Osimo, in località “Foscone”, fino al 20.10.1834. Forse si sono trasferiti in altra parrocchia.
Sempre nello Stato delle Anime del 1819, troviamo la data di nascita di Santa Agostinelli: il 10.10.1819, insieme a tutta la sua famiglia. Il padre risulta essere nato il 7.9.1778.
Nello Stato delle Anime del 1829, a pagina 139, ritroviamo la famiglia di Benedetto, ma questa volta senza di lui. Infatti troviamo soltanto Giovanni, nato il 4.8.1811 nella Parrocchia di S.Patrignano, suo fratello Gioacchino nato il 12.9.1819 e la loro madre Agata Ruinato, nata il 13.5.1788, vedova di Benedetto. Inoltre il parroco ad un certo punto vi ha aggiunto due appunti: vi aggiunge la moglie Santa Agostinelli, nata il 10.10.1819 e l’indicazione: “partiti il 10.11.1839”.
Questa è la prova che non è stato Benedetto a trasferirsi a Mentana, bensì suo figlio Giovanni con la moglie Santa agostinelli.
Prima di partire per Mentana, a Giovanni ed a Santa nascerà loro un figlio il 14.8.1839, battezzato il 25 dello stesso mese, a cui misero il nome di Benedetto Vincenzo, ma che non arriverà al 10 novembre, giorno della partenza per Mentana. Gli altri loro figli nasceranno tutti a Mentana.
Ora, con questo ritrovamento abbiamo risolto finalmente molti interrogativi.
Uno di questi riguardava la data di nascita ed il nome (Agata) della madre di Gioacchino (parlerò esaurientemente più avanti di questo fatto!).
Per ora mi limito ad accennare che nel registro del 1828, è scritto chiaramente che Gioacchino è nato nel 1819 e non nel 1839, come è stato fatto scrivere sulla sua lapide al cimitero del Verano di Roma da suo figlio Luigi, il quale voleva così nascondere la grande differenza di età tra il padre e la madre Anna Panizza. Infatti essi si erano sposati a Roma quando lui aveva 49 anni e lei 23.
Inoltre vi è riportato chiaramente che la madre naturale di Gioacchino era la stessa Agata Ruinato, madre anche degli altri suoi fratelli, e non era, quindi, “figlio di madre ignota” come egli stesso aveva dichiarato a Roma al momento del suo matrimonio con Anna Panizza.
Altro interrogativo a cui si può finalmente rispondere è che Benedetto è morto tra il 1819 ed il 1828. Infatti nel registro vi è scritto che Agata era “vedova di Benedetto” e che abitava ancora in Osimo insieme ai suoi due figli.
Nel 1828 Giovanni aveva 17 anni e suo fratello Gioacchino soltanto 9.
Solo recentemente, nel 2018. ho scoperto che Agata non era morta in Osimo, ma che era partita da Osimo con i figli.
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Ho trovato che Agata è deceduta a Mentana il 9 agosto 1849.
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Ho trovato che Agata è deceduta a Mentana il 9 agosto 1849.
Nel 1839 Giovanni aveva 28 anni e suo fratello Gioacchino 20.
Relazione del 19 agosto 2006
Dopo due anni sono tornato in Osimo per completare le ricerche e per cercare ancora la data di morte di Benedetto e di sua moglie Agata.
Mi reco di nuovo nella Parrocchia della Misericordia, dove, sperando di trovare Benedetto tra i deceduti, esamino il registro dei morti fino al 1831, perché, nella precedente ricerca avevo previsto il suo decesso tra il 1819 (nascita di Gioacchino) ed il 1828 (Agata “vedova”).
Trovo, invece, soltanto due sue figlie: Rosa e Teresa, che, quindi, risultano essere morte appena nate.
1) a pag. 344 troviamo ROSA che muore il 18.11.1813.
2) a pag. 382 troviamo TERESA che muore il 2.11.1815
Mi trasferisco al Duomo dove trovo i registri della Parrocchia di S. Paterniano. Questa Parrocchia si trova a circa 4 km dal cimitero di Osimo. Vi sono andato di persona ed ho constatato che la vecchia Chiesa non esiste più.
Nell’esaminare i registri di battesimo e dello Stato delle anime, credo di aver risolto dove è morto Benedetto: in Osimo!
Infatti, ho scoperto che la famiglia di Benedetto viveva nella Parrocchia della Misericordia e poi si è trasferita nella Parrocchia di S. Paterniano. Soltanto dopo la morte di Benedetto, la moglie ed i figli si sono ritrasferiti nella Parrocchia della Misericordia. Quindi Benedetto è morto nella parrocchia di S. Paterniano! Non l’ho ancora trovato. Sarà per la prossima volta!
Possiamo, però, restringere il periodo in cui cercarlo. Infatti, avendo egli avuto un altro figlio nell’anno 1822, si dovrà cercare soltanto tra il 1821 ed il 1828, anno in cui la moglie Agata risulta “vedova”.
Scopro inoltre che Gioacchino di Benedetto aveva un gemello: Antonio (morto alla mascita).
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Relazione del 3 luglio 2008
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Finalmente ho scoperto a che età è deceduto il mio avo Benedetto. Nel 1827 era ancora vivo ed aveva 52 anni. Nel 1828 Agata sua moglie risultava “vedova”, per cui ne possiamo dedurre che Benedetto è morto a 53 anni. Ho trovato anche quando è morto il padre Giovanni, oltre ad alcuni altri dati che inserirò nelle seguenti tabelle.
Benedetto ed Agata Ruinato
Brunacci BENEDETTO Silvestro
b. 29.11.1775 n. 29.11.1775
† nel 1828 a 53 anni
di Giovanni e Maria Borino
sposato con Agata Ruinato di Filottrano (Osimo)
nata il 13.5.1778 † il 09.08.1849 a Mentana
di Sante Ruinato e di Eleonora Spiccalonto
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10 figli:
Maria/Domenica
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b. 22.08.1801
n. 15.08.1801
† 23.10.1877 a 76 anni
già vedova.
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sposa a 16 anni Beato Filippo nato l’11.05.1801, da Giuseppe (morto il 3.6.1818) e da Maria Sorbellini (nata nel 1760, figlia di Matteo e Benedetta Giardinieri). Vive con loro il fratello più piccolo di Filippo, Giovanni, nato il 6.9.1805. Essi rimangono in Osimo, in località “Foscone”, fino al 20.10.1834.
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Barbara
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n. 02.12.1803
b. 03.12.1803
† 16.1.1839
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sposa Francesco Bellezza
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Giovanni
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b. 12.09.1806
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muore subito dopo
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Isabella Anna
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b. 31.1.1808
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muore subito dopo
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GIOVANNI
parte per Mentana
il 10.11.1839
con la moglie
Santa Agostinelli
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b. 10.09.1811
n. 04.08.1811
† 10.01.1868
a Mentana
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nasce nella Parrocchia di S. Paterniano.
Sposa Santa Agostinelli di Osimo, battezzata il 23.12.1819 e nata il 19.12.1819. Santa muore a Mentana il 28.09.1879 (anno 1879, n.29). E’ figlia di Agostinelli Pacifico (di Franco e Margherita Minante) e di Pasquini Anna (figlia di Vincenzo e Caterina Serrano). Santa nel 1828 ha 5 fratelli: Benedetto, Maria, Franco, Rosa e Caterina.
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Rosa
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b. 12.11.1813
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muore il 18.11.1813
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Teresa
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b. 09.10.1815
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muore il 2.11.1815
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Antonio
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n. 12.11.1819
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muore il 20.11.1819
era fratello gemello di Gioacchino
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GIOACCHINO
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n. 12.11.1819
† 09.07.1889 a Roma
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sposa Anna Panizza di Cave
n. 23.7.1846 † 14.03.1924 a Roma.
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Lorenzo Pacifico
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n. 21.2.1821
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che fine ha fatto?
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Giuseppe e Angela Guerci
fratello di Benedetto
Brunacci Giuseppe Benvenuto
b. 23.03.1778
n. 06.03.1778
di Giovanni e Maria Borino di Filottrano
sposato con Angela Guerci
n. 16.09.1771
di Giacomo e Franca Bartoli
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3 figli:
Vincenzo
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n. 11.3.1803 a Filottrano
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sposa Capitani (o Consorti) Annunziata da cui avrà: Giovanna n. il 16.9.1816; Giuseppe Maria n. 18.8.1828 e Marianna n. 6.6.1830.
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Maria
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n. 29.07.1808
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nasce a S. Paterniano
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Rosa
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n. 15.11.1814
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nasce a S. Paterniano
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Angela Guerci risulta di 7 anni più anziana di Giuseppe. In seguito, quando si ritrasferiranno nella Parrocchia di S. Marco, risulterà addirittura di 9 anni più anziana.
Troviamo la famiglia di Giuseppe nel 1828 nella Parrocchia della Misericordia, nel 1832 nella Parrocchia della SS. Trinità e nel 1842-43 nella Parrocchia di S.Marco, in via dei Cappuccini 118, con la famiglia ridotta a Vincenzo, sua moglie Annunziata e la loro figlia Giovanna di 16 anni.
LORENZO e Monarchi Teresa
altro fratello di Benedetto
Brunacci LORENZO
n. 20.05.1781
di Giovanni e Maria Borino di Filottrano
sposato con Monarchi Teresa
n. 10.05.1787
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7 figli:
Anna M. Colomba
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b. e m. il 13.03.1808
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Vincenzo
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n. 11.09.1812
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Rosa
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n. 10.05.1815
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Antonio
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n. 30.03.1819
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Maria Fortunata
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n. 25.04.1820
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Natale
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b. 25.12.1824
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Natalina
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b. 25.12.1824
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Dei discendenti di questa famiglia non si sa niente.