Nomentum nel 12.mo sec. a.Cr.
.
Le origini di Mentana tra leggenda e realtà
Una costante della città di Mentana è l’essere sempre stata terra di immigrazione.
Questo continuo arrivo di popolazioni molto diverse tra loro dai più svariati angoli d’Italia (basta pensare agli ultimi due secoli in cui si sono sovrapposte popolazioni provenienti dalle Marche e dall’Abruzzo a quelle precedenti, seguite poi in quest’ultimo secolo da vaste comunità giunte dalla Sicilia e dalla Campania) ed ora anche dall’Europa ed oltre, ha creato una continua situazione di indifferenza da parte dei nuovi venuti verso la “storia” della nostra cittadina. Indifferenza che continua tuttora e che non è dovuta a loro, ma alla mancanza di informazioni.
Le recenti pubblicazioni dei vari Pala, Moscatelli, Pioli, Vicario e Cantagalli avrebbero potuto cambiare questo stato di cose se solo fossero state recepite dalle Amministrazioni passate con la creazione di idonee strutture museali, oltre ad una informazione continua iniziando dalla scuola, così da creare una comunità più omogenea anche con le nuove generazioni.
La storia, se resa interessante, “serve ad unire”, e Mentana ha una storia trimillenaria molto interessante da raccontare, la cui origine spazia tra leggenda e realtà.
Ci limitiamo a citare Virgilio il quale, a sua volta, cita Nomento nel suo carme per eccellenza, l’Eneide. Nel poema Virgilio narra l’origine della predestinazione di Roma all’impero, e racconta di come Enea, profugo dopo la battaglia di Troia (1183 a.Cr.), venne a fondare nel Lazio una nuova stirpe.
Nel settimo capitolo dell’Eneide, Virgilio cita Nomento, accorsa in aiuto di re Latino contro Enea, sotto il comando del re sabino Clauso, insieme a molte altre città sabine e latine come Eretum, Tivoli, Palestrina e tante altre.
A Nemi, cittadina dei "castelli romani", ogni anno si festeggia il gemellaggio con Canakkale, cittadina turca nei pressi di Troia.
I Turchi lo sanno, i Nomentani l’hanno dimenticato!
Ed è proprio la storia che fortunatamente ancora oggi accomuna, loro malgrado, il nuovo Comune di Fontenuova al Comune di Mentana, perché tutti e due i Comuni hanno, sotto i loro territori, ancora le vestigia intatte dell’antica Nomento di Virgilio e di Adriano, che aspettano soltanto di essere portate alla luce per smentire questa divisione “nefasta ed innaturale”.