L’8 agosto scorso (2012) Bocci Chiara e la sua Famiglia (marito, padre e fratello), ultima discendente della Famiglia Bocci di Potenza Picena, di cui Lidia Bocci aveva sposato il prof. Bruno Brunacci, sono tornati alle origini e sono stati ricevuti dal Sindaco di Potenza Picena.
Così Paolo Onofri racconta l’arrivo di Chiara Bocci a Potenza Picena:
“Maurizio,
l’incontro di mercoledì 8 agosto 2012 a Potenza Picena con Chiara Bocci, suo marito, suo padre Carlo e suo fratello Marco, è stata una bellissima esperienza.
Prima dell’incontro con il Sindaco di Potenza Picena, Sergio Paolucci, e gli Assessori Comunali, Andrea Bovari, Giancarla Benedetti, Ezio Manzi e Silvio Calza, abbiamo fatto una breve visita al centro storico del paese. In particolare li ho accompagnati a visitare il palazzo della Famiglia Bocci, in Via Mugellini, dove è nato nel 1852 il Prof. Balduino Bocci e il vicolo che porta il nome della famiglia.
Inoltre abbiamo visitato la Collegiata di S. Stefano, la chiesa che si trova a breve distanza dal Palazzo Bocci e dove si sono sposati i genitori di Balduino Pietro Bocci ed Erminia Ricciardi.
Abbiamo visitato il Teatro Comunale “Bruno Mugllini” dove nel 1856 tra promotori della sua costruzione risulta anche il padre di Balduino Bocci, Pietro.
Infine li ho portati a scoprire uno dei luoghi magici di Potenza Picena, in particolare d’estate, il Pincio. Complice una bellissima giornata hanno potuto ammirare un panorama stupendo, che spazia dal mare ai monti, con il Monte Conero, la Basilica di Loreto e la città di Recanati che si mostrano in tutta la loro bellezza. Senza parlare della cesellata stupenda campagna marchigiana.
Dopo l’incontro con il Sindaco e gli assessori e le conseguenti foto di rito (a proposito le hai ricevute?), siamo andati anche presso il cimitero comunale dove hanno fatto visita alle tombe di Balduino Bocci e di sua moglie la Contessa Bianca Carletti Giampieri.
Hanno visitato anche le tombe degli altri personaggi della Famiglia Bocci. In breve questa è stata la cronaca della giornata.
Saluti“