1500
I mercanti fiorentini
I Brunacci a Roma e provincia ci sono sempre stati. Essi giungevano sia per lavoro, che per studio. Molti sono i Brunacci che hanno frequentato nei secoli passati l’Università della Sapienza.
Non mi aspettavo, però di trovare una loro tomba in una chiesa di Roma. Sabato 24 settembre 2005 mentre stavo esaminando l’opera del Forcella alla Biblioteca Nazionale di Castro Pretorio, improvvisamente mi appare l’epigrafe di una lapide che si trova, o si trovava, nella Chiesa dei XII Apostoli a Roma.
Il Forcella riporta nell’indice la traduzione della scritta come” Alessandro, Lorenzo, Muzio, Ottaviano, Ottavio. Anno 1567.
MUCIUS BRUNACCIUS ILCINUS
OCTAVIO LAURENTIO OCTAVIANO
ET ALEXANDRO INFANTIBUS FESTIVIS
VIVENS POS. ET SIBI POSTERISQUE SUIS
AN MDLXVII (1567)
Sicuramente era una famiglia di commercianti molto importante, che si può ricollegare
al famoso “Piatto di Montelupo fiorentino” del 1509.
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Grazie ad internet, ho trovato due libri dove è citato “Muzio”,
un membro di questa famiglia.
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Nessuna immagine di copertina
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Sembra che Muzio possedesse una libreria o stamperia “al Pellegrino” (sarà “via del Pellegrino, dietro Campo de’ Fiori”?).
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Per essere più preciso dovrò prima trovare questi libri
e, soprattutto, trovare la zona di Roma, chiamata nel 1500 “Pellegrino”.
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Comunque, se la bottega era in via del Pellegrino, ovvero nella Parrocchia di S. Maria in Vallicella, detta anche Chiesa Nuova, l’abitazione si trovava sicuramente nella Parrocchia dei XII Apostoli, vicino a Piazza Venezia.