Ho trovato un bellissimo libro di Giulia Calvi del 1994, quando ancora costava lire 32.000, dove l’autrice ci porta nel mondo della Magistratura Toscana dei Pupilli.
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Consiglio di leggerlo.
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La ricerca di Giulia Calvi, stampata da Laterza, si intitola: “Il Contratto morale, madri e figli nella Toscana moderna”.
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In questa ricerca viene menzionata una Lucrezia Brunacci. Siamo nel 1624 quando muore il marito Vincenzo Rimbotti, lasciandola con quattro figli: Jacopo (18), Bernardo (12), Rinaldo (7) e Margherita (5).
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Leggo: “Lucrezia Brunacci, morto il marito, si trova coinvolta da un violento conflitto familiare … dimostrando una capacità di autodifesa ed iniziativa fuori del comune. – Lucrezia ha 30 anni e rinuncia formalmente alla tutela (dei figli) a favore del cognato Giovan Maria Rimbotti. – Pochi mesi dopo Lucrezia inoltra un ricorso al Magistrato dei Pupilli“.
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Lucrezia riesce a vincere la causa contro il cognato e a riavere la potestà sui figli.
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Avrei voluto scannerizzare il capitolo riguardante Lucrezia Brunacci, ma è proibito per legge. Esso si trova da pag. 88 a pag. 92.
Pubblicazione: 29/07/2013
Ultima modifica: 05/05/2022
Ultima modifica: 05/05/2022