2 febbraio 1808
Napoleone ordina di occupare Roma
Il 2 febbraio 1808 i Francesi entrano in Roma.
Pio VII rimane prigioniero al Quirinale.
Avevamo lasciato il Cardinale al capezzale del fratello Andrea.
“Da indi in poi la vita mi fu sommamente a carico ed ogni piacere fu intieramente spento per me. Non mi occupai più d’altro, che del di lui pensiero e dell’adempimento dei miei doveri, onde rendermi il men che mi fosse possibile indegno dell’ajuto del Cielo per ivi rivederlo un giorno.
Dalla dolorosa epoca della di lui morte fino al giorno che scrivo, la mia vita è stata una serie continua di amarezze e di guai.
Vidi per lo spazio di 5 mesi succedersi i giorni gli uni agli altri più neri, annunziatori ad ogni istante della invasione delle armi francesi nella Capitale per rovesciare quel Governo, di cui ero, benchè immeritamente, membro.
Vidi accadere finalmente nel dì 2 febbraio del 1808 questa invasione, che, se non rovesciò nell’atto la Sovranità apparente del Papa, la rovesciò però affatto nella sostanza, facendo scorrere altri quasi 17 mesi nella aspettativa del rovescio finale, passando così le notti e i giorni morte a mariores.”