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1807, ed il Duca di York

1807
muore anche il Duca di York
Pochi mesi prima se ne era andato anche il suo antico benefattore, il Duca di York.
Dopo un anno e quasi un mese dal mio ritiro dal Ministero io ebbi il dolore di perdere il Card. Duca d’York, che io rispettavo tanto e amavo tanto e da cui ero pure amato tanto
Egli morì ai 13 di luglio e la di lui morte mi fu sensibilissima. Al dichiararsi dal suo erede fiduciario Monsignor Cesarini la di lui volontà circa i legati, io appresi con sorpresa che il Card. Duca non aveva accettato nemmeno la seconda rinunzia, che io feci, del cospicuo Legato delle 6000 piastre, che mi aveva destinate.
Egli me lo lasciò per la terza volta, insieme con un anello del valore di circa 150 scudi. Io accettai l’anello, come una sua memoria a me preziosissima, e rinunziai per la terza volta le 6000 piastre, per non diminuire la di lui eredità a danno dei suoi familiari, e la mia rinunzia fu prodotta negli atti di un notaro publico.
Per il Cardinale il 1807 fu quindi uno dei più dolorosi. Ma non finiva qui! Le prospettive politiche di sopravvivenza dello Stato Pontificio erano ormai ridotte al lumicino.
Napoleone era il Padrone incontrastato dell’Europa contintale ed era solo questione di tempo, di poco tempo, per vedere scomparire per sempre anche il potere temporale dei Papi.