Finalmente festeggiamo il ritorno della lapide, che i cittadini di Nomentum dedicarono all’Imperatore Adriano per aver finanziato il restauro dei templi presenti nel foro nomentano!
Il Comune di Mentana, nel suo sito istituzionale, con la prima comunicazione del 16.02.2022 ci aveva preannunciato il felice ritrovamento della lapide.
“Comune di Mentana – 16 febbraio 2022
Dopo 21 anni la stele di Adriano, lastra marmorea risalente al II secolo d.C. e dedicata all’imperatore Adriano dalla Res Publica Nomentanorum, è tornata a casa!
Il recupero, frutto di un paziente, silenzioso e lungo lavoro di ricerca riporta nella nostra Città una delle testimonianze storiche più importanti e significative per il territorio.
L’epigrafe verrà sottoposta a lavori di restauro ed in seguito esposta stabilmente nel MuCaM.
Questo grande risultato è uno dei più importanti passi del percorso di valorizzazione e promozione della nostra storia passata, ottenuto grazie anche al rapporto di collaborazione con l’Istituto Autonomo Villa Adriana-Villa D’Este (VAVE)“
Con una seconda comunicazione del 28 marzo scorso, il Comune di Mentana ha comunicato per il 30 aprile 2022 il ritorno dell’epigrafe nel Museo archeologico di Mentana (l’antica Nomentum).
“Comune di Mentana – 28 marzo 2022
Sabato 30 aprile ore 17:00 – Ritorno a Nomentum
Presentazione del restauro e dell’esposizione della lastra marmorea con dedica della respublica nomentanorum all’imperatore Adriano.
MuCaM – Museo Civico Archeologico di Mentana e dell’Agro nomentano.“
Breve cronistoria della vicenda.
2020 – Epigrafe ad Adriano
Il 4 novembre del 2020 mi viene comunicato che “… la lapide è andata persa!…”
Nel marzo 2021 viene proposta una meritevole iniziativa, a supporto delle indagini in corso per il ritrovamento dell’importante reperto scomparso, attraverso una raccolta firme da cittadini colpiti dalla vicenda.
La raccolta pubblica avviene il 6 ed il 13 marzo 2021.
“MENTANA, RACCOLTA FIRME PER FAR LUCE SULLA STORICA EPIGRAFE CON DEDICA ALL’IMPERATORE ADRIANO
“Sabato 6 marzo, dalle ore 9 alle ore 13, saremo presenti presso il mercato rionale di Mentana per la raccolta firme a tutela di uno dei simboli storici e culturali della nostra splendida città: l’epigrafe con la dedica all’imperatore Adriano, di cui si sono perse nuovamente le tracce.
Con questa petizione vogliamo sollecitare tutte le istituzioni competenti a lavorare in sinergia e collaborazione per il ritrovamento della storica lapide, considerato tra i reperti antichi più importanti e autorevoli di Mentana. Per questa ragione è fondamentale il nostro contributo, la nostra presenza, e la nostra firma, per fare chiarezza sulla vicenda e stimolare un dibattito istituzionale che riporti l’attenzione sul ritrovamento dell’epigrafe.”
A questo punto, speriamo che il successo e la soddisfazione relativi all’importante ritrovamento non creino un “rilassamento” con il conseguente abbandono di ulteriori ricerche archeologiche in loco.
La lapide è solo una lastra di marmo. Ma importante è il messaggio in essa inciso.
Un messaggio che ha superato un arco temporale di ben 1800 anni.
Negli ultimi due secoli, anche senza aver letto l’epigrafe incisa nella lapide, molti ricercatori clandestini avevano già provveduto a saccheggiare il sito in cui si trovano, appunto, i templi citati nell’epigrafe medesima.
Sicuramente qualcosa vi è ancora lì sepolto, se, molti anni fa, fui informato ed invitato da gente locale a “scavare” (testuali parole!) in un punto ben preciso, indicatomi con il dito.
La persona che mi diede questa informazione (ed altre) ora non c’è più, ma fortunatamente oggi abbiamo la tecnologia che ci permette di cercare e trovare, anche senza scavare.
Speriamo che in un futuro prossimo si usino queste tecnologie anche nel sito indicato dall’epigrafe ad Adriano.
Questa potrebbe essere una lodevole iniziativa, che potrebbe unire il “pubblico” con il “privato”, esattamente come fecero quei cittadini nomentani 1800 anni fa!
Ieri, 30 aprile 2022, finalmente il prezioso reperto è tornato a Mentana dai magazzini di Villa Adriana di Tivoli, dove era stata trasferita molti anni fa dall’Antiquarium di Monterotondo e, prima ancora, dalla sala del Sindaco di Mentana, al tempo in cui il Sindaco era Luigi Cignoni e l’Assessore alla Cultura era Sergio Barbadoro.