Lina Esposito Brunacci, figlia di Rosa Pia, nel suo testamento mi ha lasciato un anello d’oro che lo zio Ignazio gli aveva fatto fare da un orefice romano, in occasione del suo diploma.
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Quindi, calcolando che Lina è nata nel 1911, l’anello dovrebbe avere più di 80 anni.
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Su questo anello è inciso uno stemma. Non si tratta dello stemma di famiglia dei Brunacci, bensì uno stemma che lo stesso avv. Ignazio ha disegnato e che, secondo lui, doveva rappresentare la Casata Brunacci-Consalvi, in onore dell’illustre parente Card. Ercole Brunacci Consalvi, Segretario di Stato di Pio VII.
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L’ho fatto stimare e ha un valore attuale (2012) di 270 euro.
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Così ho deciso di donare anche l’anello al Comune di Potenza Picena, con la preghiera di far traslare i resti dell’avv. Ignazio dal Cimitero di Civitanova Alta alla Tomba di Famiglia nel Cimitero di Macerata.
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Il loculo di Ignazio è posizionato nella Fila I, gruppo M, n. 7, con un errore gravissimo sulla lapide: è stato sbagliato il cognome “Brunacci Consalvi” in “Bernacci Consalvi”.
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Speriamo di riuscire a spostare Ignazio, promotore di tante iniziative, compreso quella del II Comitato Consalviano del 1924, per evitargli la fine nell’ossario comunale. Non lo merita!
Pubblicazione: 14/05/2012