Nella continua ricerca a risolvere il mistero del figlio di Andrea Consalvi, fratello del Cardinale Ercole, ho trovato un Almanacco Romano del 1855, dove un certo Agostino Consalvi è citato come “calzolaro”.
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Almanacco romano, ossia Raccolta dei primari dignitari e …
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1855
SENSALI INTERPETRI E REGOLATORI DI BASTIMENTI
Venerati Domenico, Palazzo Consalvi, S. Claudio.Aprire qui e vedere a pag. 315.
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In questo Almanacco, Agostino Consalvi viveva in Via del Mortaro, Parrocchia di Santa Maria in Via, vicino a via del Corso, traversa di via del Tritone.
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Ora bisogna rintracciare il registro delle “anime” (residenza) di questa Parrocchia, che dovrebbe essere presso l’archivio del Vicariato a S. Giovanni.
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Dobbiamo vedere se “questo” Agostino sia la stessa persona sposata a Francesca De Beni, antenata di Elena Consalvi di Frosinone, che ha tramandato ai suoi discendenti di essere figlio di Andrea, fratello del Cardinale Ercole Consalvi.
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Leggo anche che in piazza S. Claudio vi era un Palazzo Consalvi (pag. 359).
Anche in questo caso, bisognerà trovare la Parrocchia ed il relativo registro delle “anime” dal 1823 al 1855.
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Ieri, 18.2.2012, sono andato in Piazza San Claudio ed in Via del Mortaro.
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Piazza San Claudio è adiacente a Piazza San Silvestro.
Sono entrato nella Chiesa di San Claudio ed ho chiesto di vedere i registri delle “Anime”.
Mi è stato risposto che la Chiesa di San Claudio non fa “parrocchia” e che dovevo andare alla Chiesa di Santa Maria in Via.
Uscito da San Claudio, giro a sinistra e passo davanti ad Palazzo adiacente, molto antico, dove leggo che si tratta di Palazzo Marini. Mi guardo intorno alla ricerca del possibile Palazzo Consalvi, ma io vedo solo il Palazzo Marini e quello difronte.
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Mi reco nella Chiesa di Santa Maria in Via, che si trova a pochi metri, dall’altra parte di Via del Tritone.
L’entrata degli uffici si trova proprio in Via del Mortaro, dietro alla Chiesa.
Si tratta di una piccola stradina.
Qui risiedeva Agostino Consalvi.
Anche qui faccio la stessa richiesta, ma purtroppo mi rispondono che i registri si trovano al Vicariato.
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Mi giro e noto che sul lato di Via del Tritone di Palazzo Marini, vi è una Farmacia.
Mi viene in mente il “sensale primario” Venerati Domenico che risiedeva in Palazzo Consalvi in piazza San Claudio (vedere nel libro sopra impresso).
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Ho il dubbio che proprio Palazzo Marini fosse 200 anni fa “Palazzo Consalvi”.
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Faccio una veloce ricerca su internet e vedo che vi sono state delle pubblicazioni che identificano Palazzo Consalvi in Piazza San Claudio anche come Palazzo Parisani.
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Il Politecnico: rivista di ingegniera, tecnologia, industria, …: Volume 29Citerò fra queste l’adattamento del palazzo del Quirinale, per uso di Conclave nei primordi del 1829, … dei palazzi Lozzano a San Carlo al Corso, e Parisani o Consalvi sulla piazza di San Claudio.The Via S. Claudio (left) leads to the and pretty little church of that name, adjoining the only remaining portion of the Palazzo Parisani.Christopher Wordsworth – 1863CHAPTER XXIY. rome {continued). We removed to-day from our hotel to apartments in Palazzo Parisani, in the Piazza S. Claudio. This house was built by the celebrated Cardinal Consalvi, Prime Minister of Pope Pius …William White – 1885 – Visualizzazione snippetOn the house of the Consalvi family, in Piazza San Claudio, along with their arms.
Il Conte Francesco Saverio Parisani era un cugino del Cardinale e fu anche il secondo Erede Fiduciario, dopo Mons. Buttaoni, ed Amministratore dell’eredità di Ercole Consalvi per Propaganda Fide.
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Strano è quindi che Agostino Consalvi risiedava ed aveva bottega di scarpe nel 1855 in via del Mortaro, proprio di fronte a Palazzo Consalvi. Si tratta di una zona dove gli immobili avevano, come oggi, prezzi abbastanza alti. Come poteva permetterselo?
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Ricordo che Agostino Consalvi ha tramandato ai suoi discendenti di essere figlio di Andrea, morto nel 1807 e fratello del Cardinale Ercole Consalvi.
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Ricordo anche che Agostino mise nome “Ercole” (1844) al suo primogenito e che lo inviò a studiare in un collegio lì vicino.
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Ricordo inoltre che Agostino tramandò di aver avuto da piccolo contatti con il Cardinale, il quale, ogni volta che lo incontrava, gli dava una moneta.
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Insomma, secondo il racconto di Agostino, si potrebbe dedurre che il Cardinale, morto il fratello Andrea, provvide al futuro di Agostino e della sua madre.
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La ricerca va avanti cercando Palazzo Consalvi in Piazza San Claudio ed i registri delle “Anime” presso il Vicariato di San Giovanni!
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Vediamo, nel frattempo, di vedere in quale contesto storico vive Agostino Consalvi a Roma.
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Agostino nel 1855 ha un negozio di scarpe in Via del Mortaro.
Dovrebbe avere circa 55 anni, se teniamo conto che il suo “presunto” padre, Andrea Consalvi, è deceduto per malattia nel 1807.
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Sempre nel 1855 il Palazzo della Famiglia Consalvi, nonostante Ercole Consalvi sia morto 31 anni prima, è ancora chiamato “Palazzo Consalvi.
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Sette anni prima, Roma aveva vissuto una rivoluzione: La Repubblica Romana:
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(da wikipedia)
La Repubblica Romana del 1849 (nota anche con la denominazione di Seconda Repubblica Romana, per non confonderla con quella di epoca napoleonica) fu uno stato repubblicano sorto in Italia durante il Risorgimento a seguito di una rivolta interna che nei territori dello Stato pontificio estromise Papa Pio IX dai suoi poteri temporali. Fu governata da un triumvirato composto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini ed Aurelio Saffi. La piccola repubblica, nata febbraio 1849 a seguito dei grandi moti del 1848, che coinvolsero tutta Europa, ebbe come quest’ultimi vita breve (5 mesi, dal 9 febbraio al 4 luglio) a causa dell’intervento militare della Francia di Napoleone III.
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Nello stesso anno del 1849, nasce a Roma la futura modella del pittore tedesco Anselm Feuerbach: Lucia Brunacci.
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Lucia Brunacci è la nipote di Ignazio Brunacci, cugino di Ercole ed Andrea Brunacci.
Appartiene alla Famiglia Brunacci di Toscanella (Tuscania), che tante cause intentò nei confronti di Propaganda Fide per l’eredità del Cardinale.
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Se Agostino Consalvi affermava di essere figlio di Andrea Consalvi, sempre nel 1855 viveva a Roma Alessandro Brunacci, il quale affermava che il padre Giuseppe (1787-1837) era FIGLIO di Ercole Consalvi.
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Insomma, Agostino Consalvi non era il solo nel 1855 a “mirare” all’eredità Consalvi.
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Infatti trovo molto strano che Agostino abbia messo nome “Ercole” al figlio, nato nel 1844, invece di “Andrea”.
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