Nella "Galleria fotografica" ho inserito foto di alcuni "busti" del Cardinale.
Il più famoso si trova nel Pantheon.
Esso fu commissionato dalla Duchessa di Devonshire, subito dopo la morte del Cardinale, al celebre scultore danese Bertle Thorwaldsen, il quale lo modellò sull’immagine della mascherina mortuaria ripresa dallo stesso scultore e dal portrait dipinto dal Lawrence.
Detto busto è poggiato sul MONUMENTO SEPOLCRALE il cui RILIEVO raffigura il CARDINALE CONSALVI mentre restituisce a PAPA PIO VII le città dello Stato Pontificio.
La Duchessa di Devonshire ne ordinò anche una seconda versione per sé e, alla sua morte, questo busto fu acquistato dal Duca di Devonshire e portato in Inghilterra a Chatsworth.
Un’altro busto, inaugurato nel 1927, si trova al Pincio. Esso si trova di fronte a Dante Alighieri. E’, però, ridotto in pessimo stato: sporco, senza occhi e con la scritta ormai illegibile. In un libricino trovo che esso è stato scolpito nel 1924-25 da un certo Attilio Temperoni.
Un’altro busto si trova a Tuscania nell’anticamera del Sindaco. Esso fu deliberato nel 1840-41. L’autore di questa copia fu lo scultore viterbese Vincenzo Bordoni, allievo del Canova e modellista della Macchina di Santa Rosa dal 1855 al 1861.
Sappiamo anche che fu fatta un’altra copia, che nel 1924 si trovava ancora in Vaticano, ed esattamente nell’appartamento del Segretario di Stato, Card. Rampolla, insieme alla scrivania originale del Card. Consalvi. Questa seconda copia fu scolpita da Cincinnato Baruzzi di agiata famiglia imolese. Anche il Baruzzi, come il Bordoni, fu allievo del Canova, di cui ne rilevò lo studio alla sua morte.
Oltre ai busti, aggiungo nella galleria anche una foto di un dipinto del Cardinale, che si trova attualmente nella sacrestia della Cattedrale di Tuscania. Esso è firmato dal pittore Vincenzo Ferri.