I Carsidoni

La Famiglia Carsidoni eredita i beni dei Brunacci di Montenovo.
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LA FAMIGLIA CARSIDONI
Nella biografia di Brunacci Pietro Paolo di Ostra Vetere si legge che egli  “Moriva a Monte Nuovo il 19.11.1704, lasciando la sua ricca raccolta antiquaria alla famiglia Carsidoni di Montalboddo.”
Nell’estate del 2006 mi sono recato a Camerino, sulle tracce del Card. Ercole Consalvi, per fare delle ricerche su un processo del 1801 a cui egli aveva assistito.
Senonchè, con mia grandissima sorpresa, mi è capitato tra le mani la “storia genealogica” della Famiglia Carsidoni scritta da un Conte Carsidoni che viveva in Camerino, di cui era anche Consigliere Comunale.
In questa documentazione vi è anche l’albero genealogico della famiglia Carsidoni dal 1400 in poi.
Una brevissima lettura mi ha portato a conoscenza che le origini di questa famiglia sono di Città di Castello.
Inoltre, l’autore fa riferimento anche ai suoi parenti di Montalboddo.
Per gli storici interessati, riporto qui di seguito la posizione esatta del fascicolo: PROCESSI NOBILTA’ 1781-1803 ARCHIVIO COMUNALE CAMERINO FONDO NOBILTA’ e CITTADINI, Hh4. Presso: l’Archivio di Stato di Camerino, via V. Venanzi 20, 62032 Camerino tel. e fax : 0737 633052, sezcamerino@beniculturali.it

p.s. Nel 1856 la Famiglia Carsidoni di Camerino aveva ancora un suo rappresentante nella persona del Vescovo di Fano, Luigi Carsidoni (1833-1856). “Nativo di Camerino, di nobile famiglia, già Vescovo di Bagnorea, sotto Papa Gregorio XVI (1831-1846), fu trasferito alla Sede vecovile di Fano nel 1833 con ingresso solenne il primo novembre”. Il Vescovo morì nel 1856.