Articolo del 27-2-2011

Articolo pubblicato sul sito NEROSUBIANCO il 27.2.2011
pag. 54

MICHELE SALATO
Un busto per Domenico Cimarosa
L’opera sarà realizzata in marmo di Carrara prendendo spunto da un progetto mai realizzato della fine dell’Ottocento. L’incontro di marzo con il pronipote del cardinale Ercole Consalvi.
 
L’INIZIATIVA
Il busto che sarà realizzato e un momento dell’incontro.
 
Un «Comitato Pro Cimarosa» per studiare il grande Maestro aversano ma anche finalizzato alla realizzazione di un busto in marmo bianco di Carrara. E’ questa l’ultima iniziativa di don Michele Salato, parroco della parrocchia di Sant’Audeno, che custodisce il certifcato di battesimo del «Cigno» di Aversa. E così il 5 febbraio scorso, nel salone di S.Ciro dell’antica chiesa normanna, don Michele Salato ha chiamato l’Assessore alla Cultura Nicola De Chiara e il maestro Fabio Di Lella a far parte del Comitato, con ben trenta soci fondatori, tra cui anche l’assessore Vincenzo Lanzetta, il nostro direttore Giuseppe Lettieri e il presidente dell’Associazione S.Ciro, Peppe Ferrara.
 
«Il Comitato pro Cimarosa – ha dichiarato don Michele Salato – nasce per approfondire gli studi e la musica del grande genio aversano, ma anche per realizzare un’opera incompiuta, la realizzazione del busto opera del disegnatore Roberto Focosi, inciso da Luigi Rados alla fine dell’Ottocento e la cui litografia è conservata presso il Conservatorio «Luigi Cherubini» di Firenze». L’opera sarà realizzata a Massa Carrara dalla ditta «Le Pietre» in marmo di Carrara per un’altezza di 75 cm e sarà posta su una colonna all’ingresso della sacrestia dove si conserva il certificato di battesimo.
 
«Una grande iniziativa che merita di essere sostenuta» – ha dichiarato l’Assessore De Chiara, entrato con don Salato e il maestro Di Lella a far parte del Comitato. Una prima raccolta tra i soci fondatori è bastata a raccogliere i mille euro dati in anticipo alla ditta «Le Pietre» sui cinquemila concordati. In Toscana stanno già realizzando il bozzetto. L’opera sarà con molta probabilità inaugurata a giugno nel corso di una cerimonia con la partecipazione, tra l’altro, degli allievi del Conservatorio «D.Cimarosa» di Avellino.
 
Gli assessori presenti hanno anche garantito la disponibilità del Comune a dare un contributo economico per l’iniziativa. Mentre i fondi rimanenti saranno raccolti attraverso una pubblica sottoscrizione, con la realizzazione di un «Albo d’oro» che conterrà, a futura memoria, i nomi di tutti i sottoscrittori.
 
Le novità, però, non sono finite. Il Comitato ha già calendarizzato un incontro molto importante su Cimarosa, da tenersi il 20 marzo. Nell’occasione sarà ospite ad Aversa il pronipote del cardinale Ercole Consalvi, grande estimatore e protettore di Cimarosa, colui che per il «Cigno di Aversa» commissionò un grandioso busto ad Antonio Canova.
 
«Presso la Propaganda Fidei di Roma – ci preannuncia don Salato – sono state ritrovate nuove musiche sacre di Cimarosa. Nell’occasione il maestro Di Lella ne eseguirà alcune. Ma sono tante le cose che verranno dette per la prima volta su questa grande amicizia, tra Cimarosa e Consalvi, che porterà alla salvezza, tra l’altro, del famoso clavicembalo di Cimarosa, donato al Consalvi, e ora custodito presso il Conservatorio «S. Pietro a Majella» di Napoli».

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