1820, una lettera del Cardinale

1820
una lettera del Cardinale

   Trattasi di una lettera del Cardinale, che si trova nell’Archivio di Stato di Milano.

   Si ha l’impressione che il Cardinale voglia “aiutare” l’imputato.

   Il Cardinale comunica molte notizie, riguardanti l’imputato, all’incaricato di Sua Maestà, l’Imperatore austriaco, ma nessuna penalmente rilevante.

Dalle Stanze del Quirinale
Li 16 Agosto 1820
Sig. Cav. De Gennotte
Incaricato di Affari
di S.M.I.R.A.

In esecuzione degli ordini dati dal Sottoscritto Cardinale Segretario di Stato, la mattina del giorno 13. del corrente, seguì in Narni l’arresto di Giovanni Scardoni Capitano nelle Truppe del cessato Regno d’Italia, ed il fermo delle di lui Carte.
Lo Scardoni giunse ieri mattina a Roma e fu posto in una prigione nel Forte S. Angelo.
La perquisizione domiciliare benché esattissima fatta nella casa dello Scardoni non diede altro risultato che il ritrovamento di alcuni libri, e di due quaderni scritti di suo pugno, uno dei quali contiene la traduzione Italiana di alcune Lettere di Emilia Varmont che si trovano nel testo francese fra i Libri suddetti, e l’altro quaderno presenta in sole due pagine scritte il principio della Storia della vita dello stesso Giovanni Scardoni, in cui si sono rimarcati i tratti trascritti nell’annesso folgio lett. A.
Giunto a Roma lo Scardoni è stato immediatamente sottoposto ad un’accurato esame le di cui risultanze sono riportate nel foglio parimente annesso lett. B.
Il Sottoscritto si fa una premura di comunicare tutto ciò a V.S. Ill.ma a sfogo delle richieste da Lei fattegli con la Nota riservata del 13. del corrente, e la prega di parteciparle con la maggiore sollecitudine a S. E. il Sig. Conte Strasoldi, onde avere dalla Polizia di Milano degli ulteriori schiarimnenti sulle relazioni dello Scardoni, i quali possano servire di norma per quegli ulteriori esami che si crederà necessario di far subire al medesimo.
In questo incontro il Sottoscritto rinnova a V. S. Ill.ma le assicurazioni della sua vera stima.
Ercole Card. Consalvi